Tour a Sapa tra i villaggi delle minoranze etniche del Vietnam
Ottobre 2014
Sapa è una località del Vietnam settentrionale, vicino al confine con la Cina, conosciuta per ospitare piccoli villaggi tradizionali che ospitano diverse minoranze etniche, come i Muong, gli H'mong ed i Tay. La vita si svolge in modo semplice, tra campi di riso, fattorie, piccole attività a conduzione familiare e senza troppi gadget tecnologici. Un viaggio in treno di 9 ore da Lao Cai, mi riporta nel caos di Hanoi.
Il viaggio attraverso le campagne del Vietnam settentrionale continua dalla valle di Mu Cang Chai a Sapa, nota località dove si possono incontrare diverse etnie e vedere altre risaie a terrazze. Il paesaggio lungo la strada è rilassante e colorato dal riso maturo.
I primi giorni di ottobre, a questa altitudine (circa 1000 metri), gli abitanti locali sono impegnati nella raccolta del riso lungo i gradoni delle terrazze.
Continuando il viaggio verso Sapa, i campi di riso vengono gradualmente sostituiti da piantagioni di té e non è raro osservare zone dove il fondo valle è coltivato a riso, mentre i fianchi delle colline sono coperti da piante di té le cui foglie sono ciclicamente raccolte dai contadini.
Una persona impegnata nel raccogliere foglie di té.
Il viaggio in Vietnam continua attraversando un passo a quasi 2000 metri di quota, lungo la catena monutosa più alta dell'Indocina, vicino al confine cinese. Nella foto a sinistra, la Cascata d'Argento.
Le colline attorno a Sapa, città del Vietnam settentrionale che sorge ad una altitudine di circa 1600 metri, ospitano vaste piantagioni di rosa.
Analogalmente al riso, anche le rose sono coltivate su terrazze ricavate lungo i fianchi delle colline. Le rose sono utilizzate prevalentemente a scopo ornamentale, soprattutto durante le varie feste che si susseguono in città.
Foto di Sapa in Vietnam. Sapa (scritto anche Sa Pa) ospita circa 140.000 abitanti e per la sua vicinanza con il confine cinese, è considerata città di frontiera. Sapa è una città interessante in quanto ospita diverse etnie in un contesto paesaggistico molto pittoresco, però la località è più turstica rispetto ai villaggi visitati nei giorni precedenti (come Mu Cang Chai, Muong Lo, Tu Le) i quali offrono una esperienza più autentica.
Un classico mercato ospitato tra i vicoli di Sapa, dove le bancarelle vendono ogni genere di prodotto agricolo nonché, nella foto a sinistra, prodotti di erboristeria e medicina tradizionale.
Sapa offre la possibilità di fare una piacevole escursione sul monte Ham Rong, da dove si può avere una bella vista sulla città e su tutta la valle, passeggiando tra giardini fioriti. Ovviamente sarebbe meglio se il meteo collaborasse, a tal proposito bisogna ricordare che Sapa è definita localmente "città tra le nuvole" proprio perchè è spesso avvolta dalle nubi e dalla nebbia: le precipitazioni ammontano a 2800 millimetri l'anno (circa 4 volte la media italiana), maggiormente distribuite tra maggio e settembre (tuttavia un viaggio nel cuore dell'inverno non è consigliato in quanto fa freddo e potrebbe comunque esserci nebbia).
Il giorno dopo il tempo migliora e si aprono splendide viste sulla valle al di sotto di Sapa.
Sapa è una città conosciuta come "la capitale" delle terrazze di riso ma, diversamente da Mu Cang Chai che si trova ad una altitudine di 600 inferiore rispetto a Sapa, la mietitura del riso avviene con alcune settimane di anticipo (generalmente intorno alla prima settimana di settembre), pertanto ad inizio ottobre il riso è già tutto raccolto e le terrazze sono vuote.
Sapa ospita in città, così come tra le campgne circostanti, diverse minoranze etniche come i H'mong, i Dao, i Giai ed i Tay.
Attorno Sapa sorgono numerosi villaggi che si possono visitare con un trekking di alcune ore, come ad esempio Lao Chai (da non confondersi con Lao Cai, grande città che visiterò successivamente) e Ta Van. La vita nei villaggi è semplice e le stradine si possono percorrere solo in bicicletta o motorino.
Il maialino.
Un esempio di abitazione: nelle foto in alto, la veranda utilizzata come ambiente di lavoro. Nella foto in basso a sinsitra, la cucina.
Una donna impegnata nella tessitura della seta. Una volta terminato, il tessuto viene colorato ad esempio di blu scuro utilizzando una tintura a base di indaco, prima di essere steso per l'asciugatura.
Come eseguire la pilatura del riso in modo ecologico? Questa macchina, realizzabile in poche ore e completamente "green" consiste in un cucchiaio che raccoglie acqua convogliata da un torrente e da un mortaio, cliccare per osservarne il funzionamento attraverso un video.
Nei villaggi sono presenti numerose scuole, come questa in foto. Le scuole sono dislocate sul territorio per fare in modo che i bambini non debbano camminare più di una certa distanza, pertanto esse sono numerose ma piccole (si è visto che ridurre la distanza è stato l'unico modo per essere quasi certi che i bambini non disertano le lezioni).
Come realizzare tubature per l'irrigazione con metodi ecologici? Semplice... impiegando grosse canne di bambù.
La tessitura della seta è una delle principali attività tra i villaggi attorno Sapa, popolati dalle minoranze etniche del Vietnam.
Anche nei villaggi dove la vita si svolge come un tempo, lontano dal progresso, l'amianto ha purtroppo trovato terreno fertile e circa il 90% degli edifici sono purtroppo coperti da questo pericoloso materiale che oltretutto, come visibile nella foto a sinistra, viene spesso tenuto in pessime condizioni. L'amianto ricopre tetti di case, scuole ed altri edifici.
Una capanna realizzata con corteccia di bambù gigante e tetto in... amianto.
Foto dell'interno di una abitazione tradizionale Tay. Nella foto in alto a sinistra, la cucina. Nella foto in alto, il soggiorno. In basso a sinistra invece, l'ingresso alla camera da letto, protetto da una tenda.
Tra le vie del villaggio, alcune signore lavorano germogli di bambù per uso alimentare.
Foto di una donna di etnia Muong, popolo che in Vietnam conta circa 1,2 milioni di persone.
Il viaggio continua verso Lao Cai, attraversando altri terrazzamenti coltivati con il riso.
Lao Cai è una città di frontiera e questo ponte segna il confine tra Vietnam e Cina (l'edificio sulla parte opposta del ponte è l'ufficio di immagrazione e la dogana cinese).
Il viaggio tra i monti del Vietnam settentrionale termina a Lao Cai, dove un treno notturno mi porta in 9 ore ad Hanoi. Le cuccette hanno 4 posti e sono relativamente comode, ma la ferrovia è a scartamento ridotto ed il treno "balla" parecchio, oltre ad essere rumoroso. Nel 2014 è stata inaugurata una autostrada che permette di raggiungere Hanoi da Lao Cai in sole 5 ore.
Cosa mangiare a Sapa? In questa foto, involtini primavera cotti a vapore, serviti con salsa di soia e salsa di colatura di pesce piccante. Nel piatto in secondo piano, stecche di riso cotte nelle canne di bambù e servito con salsa a base di polvere di arachidi. Da mangiare rigorosamente con le bacchette...
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