Tour della città di Ambalavao e del piccolo parco nazionale di Anja
20 Giugno 2013
La città di Ambalavao ospita nella sua periferia uno dei pochissimi vigneti esistenti in Madagascar ed è possibile visitare una piccola azienda agricola che offre anche la possibilità di assaggiarli. Ambalavao è conosciuta anche per la produzione di piccole opere artistiche utilizzando carta prodotta a partire dalla corteccia di un albero localmente conosciuto come "Avoha". Segue una visita al piccolo ma interessante parco di Anja che ospita diverse famiglie di lemuri dalla coda ad anelli, diversi rettili ed alcune rane arboricole.
Il tour in Madagascar continua verso sud, iniziando la discesa dall'altipiano centrale. Un'ampia valle ospita la città di Ambalavao, conosciuta per la presenza degli unici vigneti del Madagascar e per la produzione di una carta particolare ricavata dalla corteccia di un albero, come se fosse un papiro.
Vigneto in Madagascar. Il Madagascar non è sicuramente conosciuto per la produzione di vino, tuttavia questa attività esiste limitatamente ad alcune valli nel centro del paese, dove si verificano le condizioni idonee. La raccolta dell'uva avviene generalmente in Gennaio.
La cantina è attrezzata con botti in cemento e l'imbottigliamento avviene completamente a mano. Il vino è utilizzato solo per il consumo interno in Madagascar e non viene esportato. Si produce vino bianco, vino rosso e grappa.
Il tour di Ambalavao continua con la visita ad una piccola azienda a conduzione familiare dove si lavora la seta a partire dal bozzolo, per arrivare al tessuto finale.
I bozzoli opportunamente preparati, vengono bolliti per tre giorni, prima di essere stesi ad asciugare.
La seta grezza così ottenuta, viene filata con un paziente lavoro manuale.
Il gomitolo di seta ottenuto viene quindi colorato utilizzando esclusivamente coloranti naturali di origine vegetale.
Infine, con questa rudimentale macchina tessitrice, il filo viene intrecciato fino a formare il tessuto desiderato.
Il tour di Ambalavao prosegue con la visita ad una fabbrica che produce una carta molto particolare (carta antaimoro, simile alla pergamena) partendo dalla corteccia di Avoha, un arbusto che vive nel Madagascar meridionale. La corteccia viene raccolta e compressa in pezzi di forma cilindrica, prima di essere spedita ad Ambalavao per la lavorazione. Nelle foto in alto, l'albero di Avoha ed il suo tronco con la corteccia (dopo la raccolta della corteccia la pianta non muore, ma è in grado di generare ulteriore corteccia per il successivo ciclo di raccolta).
La corteccia viene fatta bollire per 3-4 ore.
Dopo la bollitura, la corteccia viene battuta fino ad ottenere una consistenza pastosa e la grana desiderata. Quindi, viene prodotta una palla di pasta del peso di 400 grammi (foto in alto). Successivamente, la palla di pasta viene sciolta all'interno di una forma, dove si deposita sotto forma di un sottile strato (foto a destra).
Il substrato di carta antaimoro viene infine tagliato in fogli della dimensione desiderata e vengono applicate decorazioni utilizzando petali di fiori freschi. L'opera viene quindi esposta all'aria aperta per permettere una completa essiccazione.
Foto carta antaimoro.
Infine si passa al confezionamento per la vendita, realizzando quadretti, cartoline e buste. Allo stato attuale, la carta antaimoro viene utilizzata solo a scopo decorativo, e non più come supporto per la scrittura come avveniva in origine.
Foto Ambalavao. Ad Ambalavao trovo grossi alberi di Stella di Natale (
Euphorbia pulcherrima o Poinsettia)
Continuando il viaggio in Madagascar verso sud, poco dopo Ambalavao, visito un mercato di zebu, che normalmente si tiene il Mercoledì di ogni settimana (con riserva di essere esteso anche al Giovedì se ci fossero ancora animali da vendere, come in questo caso). Ricordiamo che lo zebu è un massiccio bovino da lavoro e da carne, fondamentale per l'economia interna del Madagascar. L'animale è dotato di una specie di gobba poco dietro il garrese, il quale costituisce un accumulo di grasso che rende questo bovino particolarmente resistente alla siccità.
Il prezzo di uno zebu adulto si aggira, con il cambio attuale, a circa 330 Euro.
Raggiungo il piccolo parco di Anja, dove mi imbatto subito in un camaleonte perfettamente mimetizzato con la corteccia di questo arbusto.
La testa di questo camaleonte ricorda un po' quella del temibile T-Rex.
Una colonia di strani insetti si muove lungo un ramo.
Due piccole rane arboricole delle dimensioni di un'unghia.
Uno strano insetto.
Ma la principale attrattiva del parco di Anja, nel Madagascar centro-meridionale, sono i lemuri catta, conosciuti anche come lemuri dalla coda ad anelli (
Lemur catta)
Foto lemure catta.
Diversamente da altri lemuri che riescono ad estrarre acqua sufficiente dai prodotti vegetali che mangiano, il lemure dalla coda ad anelli preferisce bere e questa pozzanghera diventa punto di abbeveraggio per questo gruppo di animali.
Foto
Lemur catta. Dopo aver bevuto, questo lemure dalla coda ad anelli si lecca i baffi prima di scrollarsi dal viso l'acqua in eccesso.
Altra foto di lemure katta.
Foto lemure dalla coda ad anelli. Il lemure katta è di dimensioni medie, ha abitudini prettamente diurne ed è piuttosto diffuso in tutto il Madagascar meridionale, tuttavia la IUCN lo classifica come "prossimo alla minaccia" a causa della deforestazione.
Il viaggio continua verso Isalo, lasciando completamente la zona più umida del Madagascar orientale ed addentrandosi in una sorta di arida savana.
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