Tour di Angkor Thom, la "Grande Città" in Cambogia
Aprile 2013
Il famoso sito archeologico di Angkor Thom in Cambogia rappresenta la capitale dell'antico impero Khmer e della relativa civiltà che si è sviluppata circa un millennio fa. Consistente in una vera e propria città dalla superficie di 9 chilometri quadrati, Angkor Thom contiene grandi edifici e templi spesso decorati con bassorilievi curati nei minimi dettagli, i quali costituiscono un importante documento storico sulla vita di queste genti.
Angkor Thom significa "Grande Citta" ed è stata fondata nel XII secolo d.C. dai Khmer, che ne avevano fatto la capitale dell'impero. La città, che occupa un'area di circa 9 chilometri quadrati, è circondata da mura e protetta dal fiume Siem Reap. L'accesso era garantito attraverso quattro porte disposte per punti cardinali.
In queste foto, la porta meridionale ed il ponte di accesso costeggiato da due file di statue.
Essendo una vera e propria città, il sito archeologico di Angkor Thom ospita diverse tipologie di edifici adibiti a diversi usi. Il tour ad Angkor Thom inizia dal Bayon, il famoso "tempio-montagna" maggiore centro di culto di stato.
Foto Angkor Thom. Il Tempio di Bayon ad Angkor Thom è in discreto stato di conservazione sebbene le rovine, talvolta sparse in modo disordinato, potrebbero far sembrare l'opposto. La struttura è enorme e richiede diverse ore per essere visitata tutta.
Giochi di forme e di prospettive tra le rovine archeologiche del tempio Bayon ad Angkor Thom.
Foto tempio Bayon. Alcune mura perimetrali sono finemente scolpite con vasti basso-rilievi. La struttura è costruita prevalentemente in arenaria, una pietra relativamente facile da lavorare e da scolpire.
I bassorilievi, lunghi decine di metri, raffigurano scene di guerra, scene trionfali o rappresentano semplicemente scene di vita quotidiana.
Foto di Angkor Thom in Cambogia: le porte ed i porticati che permettono di accedere al cortile interno del tempio.
Il tempio di Bayon è costruito nell'omonimo stile definito "Bayon" dal nome del tempio stesso. Lo stile Bayon è caratterizzato da edifici di grandi dimensioni e da alte torri a pianta quadrangolare aventi enormi visi di Buddha scolpiti sulle facciate.
Una delle alte torri a pianta quadrangolare con il viso di Buddha scolpito sulle facciate, le quali sono orientate verso i quattro punti cardinali.
Dettagliate raffigurazioni di donne si trovano ai lati delle porte di accesso ai vari corridoi ed alle varie stanze, ma non solo. Il motivo della presenza massiccia di bassorilievi di donna scolpiti sulle facciate degli edifici di Angkor non è stato ancora spiegato con certezza dagli archeologi, ma pare che queste donne Khmer fossero delle vere e proprie divinità e che la loro presenza non abbia avuto solo la semplice funzione di decorazione.
Entrando nel tempio di Bayon al primo piano, si attraversa un lungo corridoio che permette l'accesso ad altre stanze ed alle parti più interne del tempio.
I grandi porticati, tra le loro colonne, svelano invece la presenza di bellissimi bassorilievi in ottimo stato che raffigurano donne e divinità.
Dal cortile più interno si apre la vista sulle grandi torri sommitali e sui visi di Buddha scolpiti sopra le facciate.
Una ripida scala permette di accedere alla terrazza superiore del tempio, per una vista ravvicinata sulle grandi torri.
Gli enormi visi di Buddha scolpiti sulle facciate delle torri, in corrispondenza dei quattro punti cardinali.
Una delle grandi torri viste dal basso.
Ancora altre raffigurazioni femminili, scolpite con grande cura fin nei minimi dettagli.
Dopo alcune ore trascorse tra le rovine, lascio il tempio di Bayon per continuare il tour di Angkor Thom, che essendo una vera e propria città, fulcro della civiltà Khmer, ha ancora molto da offrire.
Il tour ad Angkor Thom continua quindi verso il tempio di Baphuon, una grande struttura organizzata su cinque livelli, costruito nell'XI secolo d.C. e dedicato al Dio Indù Shiva.
La grande struttura del tempio e le ripide scalinate necessarie per raggiungere la sommità dell'edificio.
Foto della parte sommitale del tempio di Baphuon, con il bellissimo panorama sugli altri edifici e sulla giungla.
Il tour ad Angkor Thom continua dal tempio di Baphuon fino all'area che conteneva l'antico palazzo reale, circondata da un grande muro avente alcune porte di accesso.
Purtroppo del Palazzo Reale non resta nulla, ma il vicino tempio di Phimeanakas è interessante per la sua forma piramidale organizzata su tre livelli.
Delle strutture più vicine al Palazzo Reale sopravvive anche la grande Piscina Reale della quale si possono osservare le pareti in pietra.
Il tour ad Angkor Thom termina dopo una lunga camminata verso la Terrazza degli Elefanti, una struttura lunga oltre 300 metri, che costituisce la Piazza Reale nel centro dell'antica città. Il nome deriva dalla presenza di numerose sculture di elefanti in bassorilievo, presenti lungo il basamento. Si pensa che, grazie agli ampi spazi che circondano la Terrazza degli Elefanti, quest'area fosse stata utilizzata dalla civiltà Khmer per importanti cerimonie religiose o per vari discorsi da parte del sovrano alla popolazione o all'esercito.
L'accesso alla Terrazza degli Elefanti avviene attraverso grandi scalinate fiancheggiate da statue che rappresentano elefanti a tre teste.
Alla fine della Terrezza degli Elefanti, troviamo la Terrazza del Re Lebbroso, una grande struttura simile ad un labirinto, dove le pareti sono scolpite con una serie interminabile di bassorilievi che raffigurano le divinità. Il nome fu dato più recentemente, quando venne scoperta una statua i cui lineamenti ricordavano quelli di una persona affetta dalla lebbra.
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