Il Parco Nazionale di Alerce Costero
Cile (Los Rios)
Dove si trova Alerce Costero? Il parco nazionale di Alerce Costero (Parque Nacional Alerce Costero in Spagnolo) si trova nel Cile centro-meridionale, nella regione di Los Rios, a 50 chilometri dalla città di Valdivia e sulla Cordillera Pelada, una catena montuosa tra le Ande e l'Oceano Pacifico. L'area protetta è stata istituita per proteggere prevalentemente la foresta temperata valdiviana che ospita esemplari di cipresso della Patagonia (Fitzroya cupressoides) secolari o millenari, localmente conosciuto come Alerce e considerato specie in pericolo di estinzione.
Come arrivare ad Alerce Costero? Il parco di Alerce Costero è una destinazione poco conosciuta del Cile e difficilmente lo troverete negli itinerari turistici di gruppo. Per visitare Alerce Costero occorre quindi noleggiare una vettura 4x4 adeguata sia alla pista sterrata di accesso al parco, sia a quelle interne allo stesso (non è richiesta particolare esperienza di guida, basta solo avere una buona 4x4). Gli aeroporti più vicini ad Alerce Costero sono Valdivia a 130 chilometri a nord (ma offre pochi voli), Osorno (idem come Valdivia ma a sud), Temuco a 270 chilometri a nord e Puerto Montt a 200 chilometri più a sud. I villaggi più vicini, mediamente a 60 chilometri dal parco, dove alloggiare, mangiare ed acquistare le provviste, sono La Union e Rio Bueno, mentre più lontano troviamo Valdivia ed Osorno. Il parco dispone di vari ingressi: il più comodo è probabilmente quello meridionale, che si raggiunge abbastanza rapidamente da La Union, mentre l'accesso a nord e ad ovest richiede un viaggio più lungo da Corral (o Valdivia) su una pista un po' più difficile. Poco oltre l'ingresso meridionale, vicino alla biglietteria, parte un sentiero facile che in un'ora di cammino conduce all'Alerce Milenario, un cipresso della Patagonia con l'età stimata di 3500 anni, mentre guidando alcuni chilometri dopo la biglietteria, si raggiunge un'area spettrale con cipressi dal portamento bizzarro o parzialmente distrutti da antichi incendi (sentiero Incedios dos Pasados). Per chi avesse più tempo, ci sono svariati altri sentieri le cui mappe disponibili presso l'ingresso.
Cosa vedere ad Alerce Costero? Il parco Alerce Costero è particolarmente indicato agli appassionati di botanica in quanto è uno dei pochi luoghi al mondo, se non l'unico, dove poter osservare intere foreste di cipresso della Patagonia (Fitzroya cupressoides) con esemplari secolari e millenari. Non mancano altre specie tipiche e si possono osservare anche numerosi uccelli, soprattutto picchi. La star di questo parco è un cipresso di 3500 anni con un tronco di 4 metri di diametro, uno degli esseri viventi più vecchi del mondo. Una buona rete di sentieri, la maggior parte facili, consentono di osservare da vicino queste meraviglie della natura.
Quale è la stagione migliore per andare ad Alerce Costero? Il periodo migliore per visitare Alerce Costero va da fine ottobre a maggio, durante l'estate australe. In inverno potrebbe esserci neve ed alcune piste potrebbero essere chiuse. Maggio è il momento ideale per osservare gli alberi che cambiano colore in autunno, creando bellissimi contrasti con le conifere sempreverdi. La temperatura diurna in estate è piacevole e raramente alta: è bene vestire a strati (leggeri) per adattarsi ai rapidi cambiamenti e, sebbene l'estate sia il periodo con meno precipitazioni, portare sempre un buon impermeabile per la pioggia ed uno strato leggero anti vento. Chi volesse approfondire le conoscenze su questo parco, può consultare il sito ufficiale del CONAF.
Ma adesso vediamo un po' di foto di Alerce Costero scattate durante il nostro tour in Cile.
Come raggiungere il parco nazionale Alerce Costero? L'aeroporto più vicino al parco Alerce Costero è quello di Valdivia, ma alternativamente l'area è facilmente raggiungibile con qualche ora di auto da Temuco, Osorno e Puerto Montt. Il parco Alerce Costero dispone di vari ingressi, quello più "facile" ed adatto anche a chi ha poco tempo a disposizione, si trova a pochi chilometri dalla cittadina di La Union, collegata al resto del Cile dall'autostrada Panamericana e tappa ideale se volete visitare anche altri parchi nazionali del Cile centrale. La strada che si addentra nel parco non è asfaltata, ma la regolare manutenzione la rende percorribile durante la maggior parte dell'anno (tuttavia, per la presenza di svariate ripide salite, si suggerisce di noleggiare un'auto 4x4 di adeguata cilindrata).
L'ingresso al parco nazionale Alerce Costero. Questa area è stata dichiarata parco nazionale ed è protetta, in quanto ospita una stupenda foresta di cipresso della Patagonia (Fitzroya cupressoides) che comprende esemplari secolari e addirittura millenari.
Nei pressi dell'ingresso al parco nazionale, seguendo la strada T-80 da La Union, un sentiero di facile percorrenza, lungo alcuni chilometri e chiamato "Alerce millenario", offre la possibilità di camminare in una foresta di cipresso della Patagonia, tra esemplari secolari. Il cipresso della Patagonia, localmente chiamato Alerce, è un albero sempreverde il cui areale di distribuzione in natura è limitato a boschi dalla superficie complessiva di circa 20.000 ettari, costantemente minacciati da incendi, tanto che questa specie è attualmente classificata come In Pericolo (EN) e ne è vietato lo sfruttamento del legname.
I cipressi della Patagonia in forte competizione tra loro per riuscire a conquistare una fetta di cielo. La chioma è naturalmente limitata alla parte superiore del fusto, unica zona che riceve una adeguata quantità di luce.
Il sentiero si snoda tra esemplari di Fitzroya cupressoides di varie età.
Una delle principali attrazioni del parco nazionale Alerce Costero è questo incredibile esemplare di cipresso della Patagonia millenario, dall'età stimata di circa 3500 anni, con il tronco di 4 metri di diametro ed 11 metri di circonferenza. Si ritiene che questo esemplare sia l'essere vivente più anziano di tutto il Sud America, sopravvissuto ad incendi e terremoti che più volte hanno sconvolto l'area nei secoli passati, ed è uno degli alberi più vecchi del mondo.
Il cipresso millenario, possiede solo una piccola chioma apparentemente molto rachitica in cima al tronco, che lo fanno quasi sembrare un bonsai gigante.
Dopo una piacevole passeggiata nel bosco alla ricerca del cipresso millenario, non dovrebbe mancare una bella escursione in auto percorrendo almeno una parte della pista che attraversa il parco. 
Il curioso portamento dei cipressi della Patagonia, dotati di un fusto singolo e di una fitta chioma presente solo sulla parte superiore del tronco.
Un tronco di cipresso bruciato da un incendio, permette di calcolare l'età ragguardevole che hanno raggiunto questi alberi, contando gli anelli di accrescimento impressi nel legno. Una rapida stima ci dice che questo albero aveva oltre 200 anni.
La vita che riprende dopo gli incendi, mostra numerosi cipressi della Patagonia in perfetta salute, che crescono a stretto contatto con gli scheletri dei loro antenati. 
Foto di cipresso della Patagonia, con esemplari di varie età.
Un cipresso della Patagonia plurisecolare, con una bella chioma estremamente compatta. 
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