Il Parco Nazionale Conguillio
Cile (La Araucania)
Dove si trova il Parco Nazionale Conguillio? Cosa vedere? Il Parco Nazionale Conguillio si trova in Cile nella regione della Araucania, non lontano dalla città di Temuco, a poco più di un'ora di volo verso sud da Santiago del Cile. Conguillio è un parco nazionale molto interessante per i paesaggi estremi dominati dal vulcano Llaima, mentre gli appassionati di botanica troveranno stupende foreste di Nothofagus ed Araucaria, con molti esemplari secolari e millenari.
CONGUILLIO: DOVE SI TROVA, COME ARRIVARE, COSA C'E' DA SAPERE
Dove si trova Conguillio? Il parco nazionale di Conguillio si trova nel Cile centrale, un'ora di volo a sud di Santiago, lungo il versante Pacifico delle Ande e nella regione dell'Araucania. L'area protetta è stata istituita per proteggere una foresta temperata unica al mondo, luogo di origine dell'Araucaria araucana (o Araucaria imbricata), che ospita alberi secolari (se non millenari), oltre ad una fauna tipica che comprende un vasto numero di uccelli. Il paesaggio è dominato in lontananza dal vulcano Llaima la cui vetta è innevata per gran parte dell'anno.
Come arrivare a Conguillio? Il parco nazionale Conguillio è ben fuori dai normali itinerari turistici del Cile e pertanto non è facile trovare escursioni organizzate in gruppo, ma occorre organizzarsi autonomamente con la propria auto a noleggio. L'aeroporto più vicino a Conguillio è quello di Temuco, un'ora di volo a sud di Santiago del Cile, ed è collegato da diversi voli al giorno in coincidenza con gli arrivi internazionali. L'auto si può ritirare direttamente in aeroporto a Temuco, dove sono disponibili le maggiori catene mondiali di noleggio auto (consigliamo tuttavia Econorent, che è una società più piccola, interamente cilena, e che offre tariffe migliori). Le strade nel parco nazionale Conguillio sono in gran parte di terra battuta, non richiedono particolare esperienza di guida, ma suggeriamo comunque di noleggiare una buona 4x4. I villaggi più vicini a Conguillio sono Melipeuco, a 100 chilometri di strada da Temuco per l'area meridionale (settore Melipeuco), Curacautin a 110 chilometri da Temuco per la parte settentrionale del parco (settore Conguillio) ed infine Cherquenco a 90 chilometri da Temuco (settore Los Paraguas). In tutti e tre i villaggi c'è una limitata disponibilità di alberghetti dove trascorrere la notte, supermercati dove acquistare i viveri e qualche ristorante. Il villaggio più comodo e con la pista in condizioni migliori, è probabilmente Melipeuco (all'interno del parco si trova comunque un buon lodge e vari campeggi).
Cosa vedere a Conguillio? Il parco nazionale di Conguillio è un paradiso per chi ha il pollice verde, in quanto è il luogo di origine dell'Araucaria araucana che in questa zona del Cile forma vere e proprie foreste con tanti alberi centenari o addirittura millenari. Ci sono anche molti alberi di Nothofagus e tanti uccelli, in particolare picchi. Il parco offre diversi sentieri, generalmente non troppo impegnativi: da non perdere assolutamente la camminata sul sentiero Los Carpenters, di circa 5 chilometri (prevalentemente pianeggiante) che conduce ad una Araucaria di 1800 anni. Bellissimo anche il sentiero Sierra Nevada che offre una vista panoramica su un lago tra le Araucaria. All'ingresso del parco si trovano le mappe con tutte le informazioni, potete comunque approfondire ulteriormente consultando il sito ufficiale CONAF dei parchi del Cile. Per i più attivi, sono disponibili anche trekking sul vulcano Llaima.
Quale è la stagione migliore per andare a Conguillio? Il periodo migliore per andare a Conguillio va da fine ottobre a maggio, durante l'estate australe. In inverno potrebbe esserci molta neve ed alcune piste potrebbero essere chiuse. Maggio è il momento ideale per osservare gli alberi che cambiano colore in autunno, creando bellissimi contrasti con le Araucaria sempreverdi. La temperatura diurna in estate è piacevole e raramente alta: è bene vestire a strati (leggeri) per adattarsi ai rapidi cambiamenti e, sebbene l'estate sia il periodo con meno precipitazioni, portare sempre un buon poncho per la pioggia ed uno strato anti vento.
Ma adesso vediamo un po' di foto di Conguillio scattate durante il nostro tour in Cile.
Come raggiungere Conguillio? Il parco nazionale Conguillio si può raggiungere da diversi ingressi: il più semplice e quello con la pista in condizioni migliori, si trova a pochi chilometri dal villaggio di Melipeuco, ad un paio di ore di strada dall'aeroporto di Temuco, nel Cile centrale. Sebbene la pista venga costantemente sottoposta a manutenzione, il fondo non asfaltato e le occasionali ripide salite, suggeriscono di noleggiare un mezzo idoneo, preferibilmente 4x4 con una buona cilindrata. Percorrere a piedi i vari sentieri del parco richiede un minimo di due giorni: per i pernottamenti si può scegliere di rientrare ogni sera a Melipeuco, oppure si può usufruire di cabine e rifugi (o perfino di un buon lodge) disponibili all'interno del parco stesso. I sentieri sono generalmente ben segnalati ed all'ingresso del parco sono disponibili mappe ed informazioni abbastanza dettagliate.
Raggiungendo il parco nazionale Conguillio dal vicino villaggio di Melipeuco, il paesaggio è inizialmente dominato da una sterile distesa lavica, alla quale fa da sfondo il vulcano Llaima, con la cima quasi perennemente ricoperta di neve.
Dopo aver attraversato per alcuni chilometri le distese laviche, frutto delle eruzioni dell'ancora attivo
vulcano Llaima, si incontrano diverse lagune da dove emergono talvolta tronchi di alberi morti.
La pista si addentra infine in una foresta dominata da grandi alberi di
Araucaria araucana (talvolta chiamata anche impropriamente
Araucaria imbricata) le quali sono caratterizzate da un portamento piuttosto inusuale per noi italiani che siamo abituati a vedere soltanto giovani esemplari nei giardini del nostro Paese. La forma tipica ad ombrello, come vedremo, si raggiunge infatti ad una età ragguardevole, anche a seguito della competizione con altre specie che esistono nel loro habitat naturale.
La pista all'interno del parco Conguillio si snoda tra grandi alberi di Araucaria.
Il parco nazionale Conguillio offre diversi sentieri nella foresta, per apprezzare più da vicino l'interessante ecosistema che ospita, dove trovano posto alberi di
Nothofagus ed
Araucaria secolari, se non millenari.
Alberi secolari di Nothofagus (
faggio australe) ed Araucaria svettano verso il cielo, alla conquista della luce del sole.
Tra gli alberi della foresta del parco nazionale Conguillio, si crea una forte competizione sia tra specie diverse (
Araucaria e
faggio australe) e sia nell'ambito della stessa specie, per poter esporre la chioma a quanta più luce possibile. Questa condizione produce fusti sempre più alti, coperti di rami e foglie solo nella parte superiore (ai fini del bilancio energetico della pianta, non avrebbe senso possedere foglie nella parte più bassa del fusto, in quanto non raggiunta dal sole).
Come garantire il passaggio se un grosso tronco giace lungo il sentiero? Semplice... si scava una galleria!
Grossi tronchi di
Nothofagus dombeyi (faggio australe). Localmente conosciuto come "coigue", questa specie di Nothofagus cresce piuttosto rapidamente, fino a superare l'altezza di 45 metri, con un diametro del tronco di 2 metri. Lo stato di conservazione di questo albero non desta particolari preoccupazioni, essendo ampiamente diffuso nel Cile centro-meridionale e nella Patagonia Argentina, dove forma dense foreste assieme ad altri alberi (nel caso del Cile centrale, con le Araucaria).
Un esempio di bosco misto composto da
Nothofagus dombeyi (faggio australe) ed
Araucaria araucana.
Esemplari ultra secolari di
Araucaria araucana, nel parco nazionale Conguillio in Cile. I tronchi delle Araucaria sono spesso densamente ricoperti da un lichene di colore giallo-pallido che trasforma il fusto stesso in un mini-ecosistema capace di ospitare numerose forme di vita.
Uno dei sentieri più spettacolari del parco nazionale Conguillio, è il "
Sierra Nevada". Lungo alcuni chilometri e ben segnalato, non presenta particolari difficoltà e può essere percorso da chiunque (solo l'ultima parte, quella che si inerpica sopra un monte, richiede la presenza di una guida esperta). Questo magnifico panorama con il vulcano Llaima che fa da sfondo agli alberi di Araucaria, si trova a meno di 3 chilometri di distanza dall'inizio del sentiero, lungo il percorso "facile", in prossimità di un belvedere chiamato
Los Condores.
Il panorama sul lago Conguillio, sul vulcano Llaima e sulle Araucaria, visto dal punto panoramico Los Condores lungo il sentiero Sierra Nevada.
La
foresta di Araucaria osservata in lontananza e dall'alto.
Altre
foto di Araucaria incontrate lungo il sentiero
Sierra Nevada, nel parco nazionale Conguillio in Cile. L'Araucaria è stata scoperta intorno alla fine del XVIII secolo e successivamente importata in Europa, dove è facile incontrarla nei giardini delle regioni temperate, soprattutto in prossimità di laghi ed in aree pedemontane. Secondo l'IUCN, l'ente internazionale che classifica lo stato di conservazione delle specie viventi conosciute, la pianta è considerata
In Pericolo (EN) a causa dell'areale di distribuzione limitato ad una piccola porzione del Cile centrale, minacciato da frequenti incendi, eruzioni vulcaniche e pascolo abusivo. L'albero viene impropriamente chiamato anche
Pino del Cile.
Le cime del fusto di
Araucaria araucana in esemplari adulti (foto in alto) ed esemplari giovani (foto in basso).
Talvolta il lichene che cresce sul fusto delle Araucaria, invade anche la chioma ed i rami con le giovani foglie, ma questo non sembra creare alcun problema all'albero.
Dove vedere una Araucaria millenaria? Amichevolmente chiamata "
Araucaria madre", questo albero di Araucaria è alto 50 metri e possiede un tronco di 2,2 metri di diametro, per una età stimata di circa 1800 anni. Questa vera e propria star del parco Conguillio, si trova lungo il sentiero
Los Carpinteros, anche questo ben segnalato e senza particolari difficoltà tecniche.
La corteccia del tronco nell'esemplare millenario di Araucaria.
L'
Embothrium coccineum è una pianta che può raggiungere dimensioni arboree piuttosto considerevoli e si riconosce per gli abbondanti fiori rossi prodotti in primavera. La specie, originaria delle foreste temperate di Cile ed Argentina, è stata importata in Europa verso la fine del XIX secolo e non è raro trovarla nei giardini delle latitudini più settentrionali.
Nel sottobosco non mancano violette ed altri fiori.
Passeggiando nelle foreste del parco nazionale Conguillio, non è raro essere distratti da un improvviso rumore di martellate nel legno. Questo è prodotto quasi certamente da un
picchio di Magellano (
Campephilus magellanicus), un grosso uccello con un marcato dimorfismo sessuale: la femmina è infatti completamente nera (foto a sinistra), mentre il maschio presenta la testa di un rosso acceso.
Ancora uno sguardo agli alberi di
Araucaria araucana, ai lati della pista che attraversa il parco nazionale Conguillio.
Una giovane
Araucaria araucana.
° ° °
° ° °
Indietro - Altri Viaggi
Informazioni sul Cile e reportage di viaggio
Contatti | Chi siamo | Informativa privacy
Questo sito e' protetto da copyright, si prega di contattare gli autori prima di riutilizzare il materiale in esso presente. Tutte le fotografie sono degli autori, salvo dove espressamente indicato.