Torna a tutti gli > articoli Lo scioglimento dei ghiacciai in GroenlandiaIl ritiro dei ghiacciai in Groenlandia visto con gli occhi di un turista che ha visitato lo stesso luogo ad intervalli di 10 anni. Gli effetti del riscaldamento globale sui ghiacciai della Groenlandia.Con la crescente attenzione dei media all'ambiente e ai cambiamenti climatici, oggi è abbastanza comune ascoltare e leggere notizie sugli effetti del riscaldamento globale e su come le temperature siano in costante aumento in tutto il mondo, ad un ritmo che sta letteralmente trasformando il paesaggio in molti paesi. Anche se la maggior parte delle persone nel mondo percepisce il riscaldamento globale sotto forma di un'estate leggermente più calda o inverno più mite con meno neve, ci sono molti luoghi in cui gli effetti dei cambiamenti climatici sono estremamente più evidenti con vere e proprie trasformazioni dell'ambiente nell'intervallo di pochi anni. Non starò a disquisire sulle varie cause che stanno portando a questi cambiamenti, per cause naturali o di origine umana che siano, in quanto il dibattito potrebbe essere particolarmente lungo, ma mi limiterò a mostrare una serie di immagini scattate presso il ghiacciaio Eqi in Groenlandia ad intervalli di 10 anni, le quali documentano una notevole perdita di ghiaccio, non diversa da quella che si sta registrando in molte altre aree del mondo. L'Artico infatti è certamente uno dei luoghi al mondo in cui il riscaldamento globale sta cambiando il paesaggio più velocemente, con il congelamento del mare che si verifica ogni anno sempre più tardi in inverno, e lo scongelamento che avviene sempre più in presto in primavera, per non parlare dei luoghi dove il mare proprio non congela più. Ad esempio, molti fiordi delle isole Svalbard, che cinquant'anni fa erano ancora congelati a giugno, con le navi che talvolta dovevano farsi strada a suon di dinamite per rompere la banchisa, ora possono essere navigati liberamente con qualsiasi tipo di imbarcazione anche a marzo. Naturalmente la Groenlandia si trova nella stessa situazione, con il ghiaccio marino che non si forma più lungo la maggior parte della costa occidentale, anche a centinaia di chilometri a nord del Circolo Polare Artico. Chi ha trascorso tutta la sua vita in Groenlandia può ricordare un ambiente completamente diverso da quello attuale. Ovviamente queste differenze sono ben visibili anche nei ghiacciai, soprattutto nei ghiacciai che sfociano direttamente in mare attraverso un fiordo, poiché tali fiordi diventano ogni anno sempre più lunghi, presentando molta più acqua e molta più terra senza ghiaccio. Il ritiro dei ghiacciai in Groenlandia è evidente non solo per le persone che vivono lì, ma anche per i turisti più attenti che hanno visitato e fotografato gli stessi luoghi a distanza di pochi anni. Vediamo quindi come si presentava il ghiacciaio Eqi Sermia nel 2001 e quindi nel 2011, un posto meraviglioso situato a circa 3-4 ore di barca da Ilulissat, nella Groenlandia nord-occidentale, a circa 300 chilometri a nord del Circolo Polare Artico. Purtroppo la qualità delle foto più vecchie è ben lontana dagli standard moderni, dal momento che durante il mio primo viaggio al Ghiacciaio Eqi nell'agosto del 2001, ho utilizzato una fotocamera a pellicola. Tuttavia, indipendentemente dalla qualità della foto, è importante notare come, rispetto alla foto scattata nella stessa posizione 10 anni dopo, il ghiacciaio era molto più esteso. Nella sequenza delle immagini che seguono, lo stesso fenomeno del ritiro dei ghiacciai può essere ancora osservato sul ghiacciaio Eqi Sermia in Groenlandia. Una foto aerea aiuta anche a misurare il corpo del ghiacciaio che si è sciolto ed è andato perso: oltre un chilometro in 10 anni, per un totale di milioni di metri cubi di ghiaccio scomparso. Il processo completo che sta producendo un così grande ritiro dei ghiacciai in Groenlandia, così come in tanti altri luoghi del mondo, non è completamente noto, ma la maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che il riscaldamento globale, unito all'aumento della temperatura del mare, sta sicuramente giocando un ruolo fondamentale. E' comunque molto importante non generalizzare, in quanto i fattori che determinano l'accrescimento, la riduzione ed il movimento dei ghiacciai sono molteplici. Quindi, siete già stati in qualche posto meraviglioso luogo nell'Artico, per osservare i ghiacciai, gli iceberg ed il ghiaccio marino? Se la risposta è negativa è meglio affrettarsi in quanto le cose stanno cambiando velocemente e non c'è tempo da perdere. Personalmente mi considero molto fortunato ed aver visitato l'Artico molte volte a partire dalla metà degli anni '90 e ora, per quanto ne so, alcune delle escursioni che ho fatto alle Svalbard, in Groenlandia e in Canada, non sono più possibili a causa del ghiaccio mancante. Torna all'elenco degli > articoli |
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