Stapelia, Trichocaulon ed altre Asclepiadaceae nel Richtersveld in Sud Africa

Dal 5 al 9 Settembre 2012 

Il Sud Africa, ed in particolare le regioni settentrionali, sono il luogo di origine di molte piante grasse appartenenti alla famiglia delle Asclepiadaceae, come ad esempio le Stapelia e le Hoodia. Queste piante possiedono un fiore molto evoluto e caratterizzato da meccanismi di impollinazione piuttosto complessi ma efficaci. Ho avuto anche l'opportunità di osservare diversi Trichocaulon (talvolta classificati anche come Larryleachia, Lavrania o Pseudolithos), inclusa la rara forma cristata o mostruosa.

Stapelia Asclepiadacea
Stapelie
Foto Stapelia. Le Stapelia sono piante appartenenti alla famiglia delle Asclepiadaceae e sono molto accestite (accestimento = abbondante sviluppo di fusti secondari a partire dalle gemme basali del fusto principale), a formare densi cespugli di fusti altamente succulenti. Si trovano in varie aree del Richtersveld in Sud Africa e, in questa regione, se ne contano svariate specie.
Semi di Stapelia
Una Stapelia dotata di baccelli con i semi.
Stapelia gariepensis
Fiori di Stapelia


Foto Stapelia gariepensis che mostrano l'aspetto generale della pianta con i suoi curiosissimi fiori.
Fiore di Stapelia
Foto fiore di Stapelia. Le Stapelia, come del resto le altre piante appartenenti alla famiglia delle Asclepiadaceae, hanno, insieme alle orchidee, uno dei fiori più complessi di tutto il regno vegetale. Queste piante infatti non possiedono polline allo stato "polveroso", ma quest'ultimo è organizzato in granuli di polline agglomerato chiamato pollinio. Probabilmente questa strategia consente di mantenere inalterata la fertilità del polline in caso di pioggia o forte umidità condensante, permettendo alla pianta di tenere i fiori aperti anche in caso di cielo nuvoloso.
Fiore di Stapelia gariepensis
Stapelia in fiore Fiori di Stapelia
Altre foto di Stapelia gariepensis. Questo fiore avente una struttura così complessa e dotato di pollinio invece che di normale polline, può essere impollinato soltanto dalle mosche, le quali vengono attratte dall'odore del fiore che ricorda quello della carne in putrefazione.
Tromotriche longipes
Foto Tromotriche longipes in fiore. Si tratta ancora di una Stapelia, che alcuni botanici preferiscono classificare in un genere diverso, di nome Tromotriche. In realtà le caratteristiche morfologiche della pianta e del fiore sono estremamente simili alle altre Stapelia, pertanto non ha molto senso classificarla in un genere diverso.
Stapelia longipes Fiore di Tromotriche longipes
Fiori impollinati dalle mosche


Altre foto della Stapelia longipes (o Tromotriche longipes come classificata da alcuni autori).
Stapelia namaquensis Stapelia namaquensis semi
Stapelia namaquensis fiore Foto Orbea namaquensis. Anche in questo caso esiste un po' di confusione sulla classificazione della pianta, in quanto alcuni autori la classificano come Stapelia namaquensis, mentre altri preferiscono inserirla in un diverso genere dal nome Orbea. I fusti sono effettivamente un po' diversi da quelli delle altre Stapelia, mentre le caratteristiche del baccello che contiene i semi, nonchè la struttura e la strategia evolutiva del fiore, sono del tutto simili.
Orbea namaquensis
Foto Orbea namaquensis (o Stapelia namaquensis). L'aspetto generale della pianta ed il meraviglioso fiore dalle caratteristiche uniche.
Fiore di Orbea namaquensis
Fiori di Orbea namaquensis
Trichocaulon cactiforme Larryleachia cactiforme
Lavrania cactiforme Pseudolithos cactiforme
Foto Trichocaulon cactiforme (da alcuni botanici riclassificato come Larryleachia cactiforme o Lavrania cactiforme oppure, ancora, Pseudolithos cactiforme). Questa pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae, ha un aspetto globoso da giovane ed elongato da adulta. Analogalmente alle Stapelia, possiede un fiore molto evoluto che viene impollinato dalle mosche, successivamente, a fecondazione avvenuta, si formano piccoli baccelli che contengono i semi.
Trichocaulon Larryleachia
Altre foto del Trichocaulon cactiforme, esemplari molto giovani che crescono protetti dalle rocce. Come nel caso delle altre Asclepiadaceae, esiste un po' di confusione sulla classificazione di questa pianta, talvolta chiamata Trichocaulon cactiforme, altre volte Larryleachia cactiforme, Lavrania cactiforme o Pseudolithos cactiforme.
Trichocaulon cactiforme cristata (mostruosa) Larryleachia cactiforme cristata (mostruosa)
Larryleachia cactiformis cristata (mostruosa) Lavrania cactiforme cristata (mostruosa)
Foto Trichocaulon cactiformis cristata. La forma " cristata " del Trichocaulon cactiforme, talvolta riferita anche come " mostruosa ", è una malformazione che colpisce una piccolissima percentuale di piante, generalmente fin dalla nascita. Nella pianta crestata (o mosrtruosa), il fusto invece di crescere cilindrico, ramifica in modo abnorme, assumendo una forma a ventaglio. I semi della pianta crestata daranno origine a piante normali, eccetto la solita piccola percentuale. I motivi che scatenano questa malformazione non sono ancora chiari alla scienza. Questo esemplare è decisamente appetibile per i collezionisti senza scrupoli e si spera che non verrà mai rubata dalla collina che la ospita (ho volutamente omesso foto panoramiche o qualunque altra informazione che possa condurre al luogo dove si trova).
Hoodia Foto Hoodia
Hoodia gordonii Foto Hoodia gordonii
Foto Hoodia gordonii. La Hoodia gordonii è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae, piuttosto diffusa in Sud Africa, specialmente nel Namaqualand e nel deserto del Richtersveld.
Asclepiadaceae
Un'altra pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae formata da fusti elongati che producono piccoli fiori lungo i fianchi ed all'apice.
Asclepiadacea
Asclepiadacee

° ° °

° ° °

Indietro - Altri Viaggi

Viaggio botanico in Sud Africa - piante grasse e fioriture

Contatti | Chi siamo | Informativa privacy


Questo sito e' protetto da copyright, si prega di contattare gli autori prima di riutilizzare il materiale in esso presente. Tutte le fotografie sono degli autori, salvo dove espressamente indicato.