Piante succulente del Sud Africa (Richtersveld) - Lithops, Conophytum, Fenestraria ed altre Mesembryanthemaceae
Dal 5 al 9 Settembre 2012
Il deserto del Richtersveld in Sud Africa ospita numerose piante succulente (piante grasse) appartenenti alla famiglia delle Mesembryanthemaceae (o Aizoacee), inclusi i più rari Lithops e Conophytum. Le specie trovate variano a seconda del suolo e del micro clima locale, e spesso la singola specie è limitata ad una o due colline dove si verificano le condizioni ottimali per la crescita.
Il deserto del Richtersveld è caratterizzato da una grande eterogeneità del suolo. A piccoli appezzamenti di candido quarzo, talvolta ampi soltanto pochi metri quadrati, si alternano pianure più o meno vaste di granito frantumato o di sassi formati da vari tipi di rocce. Ad ogni tipo di suolo, a seconda anche dell'esposizione e del micro clima che si forma localmente, è possibile trovare le piante succulente specializzate per sopravvivere in quelle condizioni. Di conseguenza, è facile capire come sia delicato questo habitat: se per un qualunque motivo una di queste piccole aree dovesse venire distrutta (pascolo, attività mineraria, furto di piante da parte di collezionisti con pochi scrupoli, disastri naturali), alcune specie rischierebbero addirittura l'estinzione dal proprio habitat naturale.Questa spianata di quarzo visibile in foto potrebbe costituire l'habitat preferito dai
Lithops ed una veloce esplorazione (facendo sempre molta attenzione a dove si mettono i piedi!) lo conferma, dal momento che riesco a localizzarne diversi esemplari. Al di la di questo fazzoletto di quarzo... nulla: i
Lithops vengono sostituiti da specie completamente diverse.
Foto Lithops. Ecco alcuni piccoli cespugli di
Lithops formati da più corpi, che si possono trovare sul letto di quarzo. I
Lithops sono piante succulente che si sono adattate a vivere in uno dei deserti più aridi del mondo, dove le temperature estive provocherebbero la cottura di gran parte degli esseri viventi, soprattutto considerando che essi vivono così vicino al suolo.
Questi grandi massi di granito arancione costituiscono invece l'habitat ideale per una specie di
Conophytum, che cresce all'interno delle fessure nella roccia. Se osservate attentamente queste due foto, noterete la presenza di piccole macchie scure, rappresentate dai cespi di
Conophytum.
Le piante riescono ad attecchire all'interno di piccolissime fessure nel granito e quindi a proliferare sviluppando esemplari aventi svariati centimetri di diametro. Anche in questo caso, la popolazione è limitata agli esemplari presenti su pochi massi di granito attorno a questa collina. Nelle foto, esemplari di
Conphytum quaesitum.
Altre foto di
Conphytum quaesitum.
Foto Conophytum loeschianum. Il
Conophytum loeschianum cresce anch'esso all'interno di inverosimili piccole fessure nel durissimo granito, ed è caratterizzato da "teste" (foglie modificate) grandi circa 2mm che formano un cespuglio molto compatto. In queste foto si notano i resti della cuticola secca/sugherosa che ricopre e protegge le parti vitali della pianta durante la stagione secca.
Ancora altre foto di
Conophytum loeschianum che mostrano i densi cespugli ancorati al granito.
Foto Conophytum jucundum. Questo è invece l'habitat ideale del
Conophytum jucundum, che a differenza delle specie viste fino ad ora, preferisce crescere a livello del terreno.
Altre foto del
Conophytum jucundum.
Il
Conophytum jucundum forma densi cespugli il cui colore delle teste varia leggermente, forse a seconda dell'esposizione e dello stato di salute della pianta.
Alcuni cespi di
Conophytum jucundum preferiscono crescere all'ombra di rocce o di altre piante più grandi, dalle quali ricevono protezione dal sole (i semi che germogliano in zone più protette hanno molta più probabilità di germogliare e di dar vita a piante che diventeranno adulte).
Foto di
Conophytum jucundum molto giovani, ancora formati da poche "teste".
La
Fenestraria aurantiaca è formata da un agglomerato di foglie altamente succulente che escono per alcuni centimeri dal suolo. Analogalmente ai
Lithops, ai
Conophytum e ad altre piante appartenenti alla famiglia delle
Mesembryanthemaceae (o
Aizoaceae), la punta superiore della foglia appare traslucida, trattandosi di una vera e propria "finestra". La luce viene infatti trasmessa, tramite cristalli di ossalato di calcio, verso le aree meno esposte della pianta, tra le foglie stesse oppure addirittura sotto terra, una tecnica che permette di ampliare al massimo la superficie disponibile per la fotosintesi clorofilliana, senza però aumentare anche la superficie traspirante che provocherebbe inuti e pericolose perdite di acqua.
Altre foto di
Lithops che crescono su una collina di quarzo, protetti da filamenti di lichene arancione.
Foto di Conophytum saxetanum caratterizzato da foglie piuttosto rosse.
Lithops e
Conophytum non sono le sole
Mesembryanthemacee presenti nel Richtersveld, ma esistono numerosi altri esponenti di questa famiglia che è possibile trovare in molte aree del deserto.
Una pianta grassa appartenente alla famiglia delle
Mesembryanthemaceae.
Foto
Pseudobrownanthus nucifer. Questa pianta succulenta, anch'essa appartenente alla famiglia delle
Mesembryanthemaceae (o
Aizoaceae), viene localmente chiamata " coda di scorpione " per la struttura dei fusti che ricordano la coda di questo animale.
Ancora un'altra pianta grassa appartenente alla famiglia delle
Mesembryanthemaceae.
° ° °
° ° °
Indietro - Altri Viaggi
Viaggio botanico in Sud Africa - piante grasse e fioriture
Contatti | Chi siamo | Informativa privacy
Questo sito e' protetto da copyright, si prega di contattare gli autori prima di riutilizzare il materiale in esso presente. Tutte le fotografie sono degli autori, salvo dove espressamente indicato.